Il Sistri, il nuovo sistema di tracciamento digitale dei rifiuti che sarebbe dovuto entrare in vigore dal prossimo 1° settembre, è stato ufficialmente abolito.
Il decreto n° 138/2011 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 13 agosto 2011 all’interno del capitolo sulle “Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo”.
Il provvedimento è ora in attesa di conversione in legge per il definitivo stop al sistema. Il decreto infatti abroga con effetto immediato il comma 2 lettera A dell’articolo 188-bis, l’articolo 188-ter e l’articolo 260-bis del D. Lgs. 152/2006 e successive modificazioni ed integrazioni.
Come primo effetto dell’abrogazione, perde valore e significato l’entrata in vigore, martedì 16 agosto, del decreto sulle sanzioni amministrative per i reati ambientali.
Con l’abolizione del Sistri resterà in vigore l’attuale sistema di gestione dei rifiuti speciali: registro di carico e scarico, formulari di trasporto ed il MUD “Modello Unificato di Dichiarazione” annuale dei rifiuti.