Il SISTRI diventa operativo, revisionato e semplificato con il provvedimento proposto dal Ministro dell’Ambiente ed approvato nel corso del Consiglio dei Ministri del 26 agosto 2013. La semplificazione principale dell’intervento normativo consiste nel circoscrivere il Sistri solo ai produttori ed ai gestori di rifiuti pericolosi.
Dal 1° ottobre 2013 pertanto il sistema partirà solo per i gestori di rifiuti pericolosi, interessando così solo 17 mila imprese (rispetto ad una stima iniziale di 600-700 mila soggetti interessati). Per i produttori di rifiuti non pericolosi il Sistri partirà invece il 3 marzo 2014 al fine di consentire ulteriori semplificazioni, con possibilità di ulteriore proroga di sei mesi se a tale data le semplificazioni non saranno operative.
Anche per i produttori di rifiuti pericolosi e per comuni e gestori di rifiuti urbani nella regione Campania, il Sistri partirà invece il 3 marzo 2014 per consentire ulteriori semplificazioni, con possibilità di ulteriore proroga di sei mesi se a tale data le semplificazioni non saranno operative.
In sede di prima applicazione della disciplina,assicura il ministero dell’Ambiente, si prevede una moratoria dell’applicazione delle sanzioni per le violazioni meramente formali.
In vista del prossimo riavvio del SISTRI, gli Enti e le Imprese interessate devono procedere alla verifica dei dati e delle informazioni comunicate, secondo le seguenti modalità: l’utente, dopo aver effettuato l’accesso all’area autenticata (digitando pin, userid e password) mediante l’utilizzo del dispositivo Usb di una delle Unità Locali dell’Azienda, deve accedere alla sezione “Gestione Azienda” selezionando l’apposito collegamento e dove verificare i dati di iscrizione al SISTRI. Nel caso di disallineamenti, si deve procedere alla modifica delle informazioni secondo quanto descritto nella “Guida Gestione Azienda” disponibile nella sezione “Utilità – Documenti – Manuali e Guide” del Portale SISTRI.