Si rendono noti:
La nuova versione del 5 maggio 2020 (che sostituisce quella del 20 aprile) del Protocollo integrativo territoriale della provincia di Bergamo: “modello aziendale” per l’attuazione del protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro.
La Check-list condivisa tra Agenzia di Tutela della Salute ed Ispettorato Territoriale del Lavoro di Bergamo per l’autoverifica in azienda (utilizzata anche nell’attività di vigilanza istituzionale) dell’applicazione del Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento del virus Sars-CoV-2 negli ambienti di lavoro.
Le associazioni imprenditoriali del settore manifatturiero in rappresentanza delle diverse categorie (industria, artigiani, PMI e grandi imprese), i Sindacati provinciali Cgil, Cisl e Uil e l’ATS di Bergamo hanno aggiornato e firmato questo Protocollo integrativo provinciale al testo nazionale del 24 aprile per l’identificazione e l’applicazione delle buone pratiche per il contenimento della diffusione del Covid-19.
Rispetto al Protocollo nazionale, questo testo provinciale tratta dettagliatamente gli aspetti più pratici di sicurezza aziendale nell’ambito dei processi produttivi, tra cui i tipi di dispositivi di protezione individuale previsti, le misure organizzative da adottare per garantire il distanziamento sociale, il ruolo del medico competente, l’organizzazione degli uffici, delle aree di produzione e dei magazzini e l’utilizzo dei mezzi aziendali.
L’applicazione di questo protocollo contribuirà a consentire di riprendere le attività produttive, sempre nel rispetto del DPCM in vigore, coniugando all’interno dell’impresa la tutela della salute e sicurezza e la sua efficiente operatività.