AUA Point: aggiornamento dei criteri di utilizzo dell’applicativo
La DGR 4027 del 14/12/2020 “Aggiornamento dei criteri di utilizzo dell’applicativo AUA POINT e delle disposizioni inerenti le modulistiche digitali in materia di autorizzazione unica ambientale (AUA)” sostituisce dal 2021 la precedente DGR 2481 del 18/11/2019 “Disposizioni per la semplificazione degli adempimenti per la comunicazione dei dati relativi ai controlli delle emissioni e degli scarichi per le attività non soggette ad autorizzazione integrata ambientale – utilizzo applicativo “AUA POINT” e avvio fase sperimentale”
A cosa serve
La “ratio” dell’applicativo è simile a quella di AIDA, da anni in uso per le aziende soggette ad Autorizzazione Integrata Ambientale (inizialmente il nuovo applicativo era stato infatti denominato AIDA 2) ovvero avere uno strumento per:
Avere un quadro generale sui dati di emissione (aria/acqua) delle imprese medio-piccole del territorio lombardo
Rendere sistematica la raccolta dei dati ambientali
Agevolare le comunicazioni sui dati delle messe a regime degli impianti
Il primo anno di inserimento volontario è stato il 2020 con i dati di autocontrollo relativi al 2020; si estende la compilazione su base volontaria anche nel 2021 per i dati del 2021.
Campo di applicazione
Il campo di applicazione (meglio dettagliato all’interno della DGR) comprende le aziende:
Dotate di AUA (Autorizzazione Unica Ambientale) per scarichi industriali (scheda A) e/o emissioni in atmosfera (scheda C o D), o di autorizzazioni settoriali ex artt. 269 o 124 del D.Lgs.152/2006.
Autorizzate ex art. 272 comma 2 D.Lgs.152/06 (autorizzazioni alle emissioni in via generale per le attività in deroga)
Autorizzate ex art.12 D.Lgs.387/03 (impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili)
Autorizzate ex art. 208 D.Lgs.152/06 (autorizzazione stoccaggio/trattamento rifiuti)
Autorizzazione ex art 8 D.Lgs.115/08 (autorizzazione unica da fonti energetiche convenzionali)
Dati richiesti e scadenza
I dati da inserire sono quelli richiesti nell’autorizzazione per emissioni in atmosfera e scarichi idrici industriali.
L’inserimento viene effettuato selezionando, tra le sezioni disponibili, quelle di interesse, attraverso finestre e/o maschere che guidano alla compilazione dei dati.
I dati degli autocontrolli dovranno essere inseriti secondo le scadenze previste nelle autorizzazioni e comunque entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello del periodo monitorato; a partire da tale data i dati inseriti verranno convalidati (ovvero “bloccati”, non più modificabili) automaticamente dall’applicativo.
COLLEGAMENTI UTILI
Assistenza e richiesta informazioni