SMARTWORKING: COSA CAMBIA DAL 1° APRILE
La fine dello stato di emergenza comporterà (a partire dal 1° Aprile) la cessazione della gestione aziendale dello Smart Working in modalità semplificata, per tornare al regime ordinario previsto dalla Legge 22 maggio 2017, n. 81.
Il recente “Protocollo Nazionale sul lavoro in modalità agile” nel settore privato stipulato in data 7 Dicembre 2021 ne ricorda le prerogative:
• Adesione volontaria
• Sottoscrizione di accordo individuale
• Alternanza tra locali aziendali e locali esterni all’azienda, senza vincolo di postazione fissa
• Assenza di vincoli orari o di luogo
• Diritto alla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori e copertura INAIL
• Pari opportunità e parti trattamento economico e normativo
• Formazione e informazione.
Per garantirne la sicurezza, il datore di lavoro ha l’obbligo di consegnare al lavoratore in Smart Working e al Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, con cadenza almeno annuale, un’informativa scritta, nella quale sono individuati i rischi generali e i rischi specifici connessi alla particolare modalità di esecuzione del rapporto di lavoro.
BGQ è in grado di supportare le aziende nell’adempimento dei loro obblighi e nella pianificazione degli interventi per garantire piena adesione a quanto previsto dalla normativa